Domenica 22 febbraio alle 17.00.
La conferenza è gratuita e aperta a tutti coloro che sono alla ricerca di soluzioni per la crisi:
Nel suo libro La morale aziendale spiega un nuovo modello di leadership che mette al centro la persona e il luogo di lavoro. Nell’azienda che lui dirige funziona: il fatturato è triplicato e quando si è trattato di affrontare la crisi tutti si sono tagliati lo stipendio. Ma i dirigenti il 10% più degli altri.
È un manager di successo, presidente di divisione di un gruppo americano da 8mila dipendenti. Si trova al top delle classifiche della saggistica per aver scritto un libro che ribalta tutti i cliché più tipici della gestione aziendale: niente tagli di teste, nientedivide et impera, niente politica del terrore. Nell’impresa che dirige Sergio Casella, la cultura è quella del “love and business”. Per spiegarlo cita Ken Blanchard, il consulente manageriale più conosciuto al mondo: “Paghiamo le persone per le loro mani, quando ci avrebbero dato la loro intelligenza e il loro cuore gratis se solo avessimo saputo chiederlo”.
Nel suo libro, La morale aziendale, edito da Tecniche Nuove, Sergio Casella cita Marx e il Vangelo, la Piramide di Maslow e Kant per delineare un nuovo modello di leadership che pone al centro di tutto la realizzazione della persona sul luogo di lavoro. L’applicazione di questo paradigma etico in diversi contesti lavorativi porta a risultati inaspettati, perché crea ambienti di lavoro dove le persone sono felici di contribuire a un progetto di azienda conosciuto e condiviso. Una teoria che applica quotidianamente, nell’ambito del suo incarico di presidente della sezione business internazionale della multinazionale americana Barry-Wehmiller, per la quale in Italia dirige laPaper Converting di Diecimo, in provincia di Lucca, azienda di macchinari per cartiere.
Da quando Casella ha preso il timone, nel 2006, l’azienda ha quasi triplicato il fatturato e ha anche superato un momento di crisi molto duro in maniera del tutto inedita: invece di licenziare 40 persone, ceo e dirigenti si sono tagliati lo stipendio del 10% in più rispetto alla riduzione applicata ai dipendenti. Hanno stretto i denti tutti insieme e alla fine hanno vinto, riconquistando stabilità e competitività.
Seguirà per chi vuole cena con menù fisso:
Menù fisso:
1) BRUSCHETTA PANE E OLIO
2) ZUPPA TOSCANA
3) TAGLIERE TOSCANO : SALUMI, RIGATINO, FORMAGGI, CROSTINI, OLIVE ED AGLIETTI
4) ROSTINCIANATA: MIX DI CARNE DI MAIALE ALLA BRACE (SALSICCIA, ROSTINCIANA E SCAMERITA)
5) Vino Rosso chianti 2013
6) Acqua e caffè;
Euro 25,00
per informazioni:
Enrico Spinelli 349-3007737
Frantoio 0586-786162
www.oliosaccomani.it
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