LE OLIVE:
Le Olive maturano nel periodo che va dalla metà di Ottobre, fino ai primi di Gennaio. La raccolta si effettua con vari sistemi, sia meccanici che manuali, cogliendo le olive direttamente sulla pianta e non a terra, questo per garantire la freschezza e l’integrità del frutto. Dopo la raccolta vengono conservate in piccole cassette e portate al frantoio in brevissimo tempo per mantenerne la freschezza. Giunte al Frantoio le olive vengono valutate, pesate e quindi avviate alla trasformazione.
LE FASI DI LAVORAZIONE:
1) Fase Defogliazione e Lavaggio
Le olive lavorate in partite di 3 – 4 quintali per volta, vengono immesse in una vasca e tirate su da un nastro trasportatore per procedere con la separazione delle foglie tramite un aspiratore. Poi passeranno da una lavatrice che ha il compito di lavare le olive con acqua corrente;
2) Fase Macinatura o Frantumazione
Le olive una volta lavate passano nel Frantumatore in acciaio inox (una volta con il metodo tradizione passavano nelle Macine) per essere macinate al punto giusto. Questa fase trasforma l’oliva in una pasta compresa di nocciolo, che prende il nome di Molenda, il cui grado di finitura ottimale è stabilito “ a vista” dal frantoiano, che di volta in volta giudica se la pasta è pronta per essere lavorata, basandosi sulla dimensione dei frammenti di nocciolo e sulla densità della stessa.
3) Fase separazione della parte solida dalla parte liquida
La separazione della parte solida (nocciolo/sansa) da quella liquida ( acqua e olio) avviene tramite un separatore centrifugo di acciaio inox;
Per quanto riguardava l’impianto tradizionale (Antico) la pasta veniva disposta su dischi di tessuto detti fiscoli, che a loro volta venivono impilati su un carrello, il quale poi era sospinto sotto grandi torchi ( presse idrauliche) per la spremitura. Nella pressa la trama dei fiscoli, tratteneva la polpa delle olive detta Sansa lasciando invece fluire all’esterno la parte liquida dell’oliva o Mosto.
4) Fase Separazione dell’olio dall’acqua di vegetazione:
Il mosto, composto dall’olio e dall’acqua di vegetazione delle olive detta Ranno, viene introdotto in una centrifuga o separatore, la quale sfruttando la differenza di peso specifico tra acqua e olio divide i due liquidi, che fuoriescono da due uscite diverse.